E così, anche io sono capitato nel mitico Pizzicato b&b di Vico del Gargano. Volete trascorrere una bella Vacanza in Gargano? Gli appartamenti di Giuseppe fanno per voi. Ma partiamo dal principio. Un fine settimana di inizio febbraio mi trovo in Gargano per motivi di lavoro e decido di soggiornare nel b&b di Giuseppe. Con lui ho già avuto a che fare quando ha scritto per questo blog un post su Vico del Gargano, spiagge e trabucchi. Arrivo da Lecce a Foggia in serata e si parte in macchina per Vico che dista poco più di un’oretta e un quarto. In paese, piove, ma la cosa non mi infastidisce troppo: dopotutto sono qui per lavoro, non per andare al mare o nella Foresta Umbra. Naturalmente, non vorrei piovesse la prossima volta che tornerò qui una settimana di sicuro in futuro, per rilassarmi spaparazzato sulla spiaggia della Calenella.
Il tempo di sistemare le mie cose nell’appartamento che mi è stato assegnato e vado a fare cena nel bar di Giuseppe, il Pizzicato Bar, un tripudio di bar-gelateria-pasticceria che potete scoprire anche nello shop online Pizzicato Mandorla. In poche parole, ceno con tre cornetti salati, qualche dolcettino e un ottimo drink analcolico preparato con agrumi locali. Ritorno in appartamento.
Il mio appartamento è l’appartamento Limone, un piccolo soggiorno sala pranzo con angolo cottura a vista, un bagno e due camere da letto. Riscaldato perfettamente da una stufa a pellet e dotato di tutto il necessario per un breve soggiorno: set cucina, lavatrice, aria condizionata, biancheria bagno letto. Accendo il mio portatile, wifi incluso nei servizi, navigo su internet quel tanto che basta per leggere qualche giornale online e addormentarmi: non sembra, ma il viaggio da Porto Cesareo a Vico del Gargano, sebbene tutto all’interno di una sola regione, la Puglia, ti porta via qualcosa come quattro ore!
La mattina seguente mi ritrovo a fare la mia giornata di lavoro ed è qui che scopro l’arte culinaria di Giuseppe, della sua famiglia e di tutta la combricola del Pizzicato Bar. Colazione al bar, degusto i crustoli che si pronunciano “Crustl”, le cartellate del luogo per capirci.
A pranzo, la mamma di Giuseppe prepara la delizia di un bel piatto di pasta con pomodoro e formaggio e per secondo, udite: le “mulugnen” aka melanzane e i “paprusc” aka peperoni. Tutti ripieni, tutti ovviamente deliziosi.
La sera riparto per il Salento e Giuseppe mi rifornisce di tartine delisiosissime che decido di mangiare su Trenitalia. Apro il cartoccio proprio quando nei miei dintorni c’è quel po’ di gente giusta per fare invidia di una così bella cena sul treno: magari Trenitalia offrisse ai suoi clienti le tartine del Pizzicato Bar!
Se andate in Gargano, la tappa a Vico del Gargano da Giuseppe e Monica è da fare!
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