Tra Otranto e Santa Maria di Leuca, la costa più affascinante di tutto il Salento, non ci sono molte spiagge in cui fare il bagno. La costa è con scogliere alte, paesaggi mozzafiato, tante grotte e poche calette adatte alla balneazione. Una di queste, una delle mie preferite, è la caletta di Acquaviva di Marittima. E’ un posto fantastico, nascosto, probabilmente ci passerete senza neanche vederlo perchè dalla litoranea non potete notarlo in nessun modo. Vi dico come fare e, come sempre, fatemi sapere le vostre emozioni una volta che vi fermate lì.
Il posto si trova tra Castro e Marina di Marittima (siamo nei pressi di Diso e Andrano), sulla litoranea orientale salentina. Venendo da Otranto verso Santa Maria di Leuca, oltrepassate il bel borgo costiero di Castro: il posto si trova appena un chilometro circa a sud, poche centinaia di metri prima di Marina di Marittima. Se venite da sud, invece, il contrario: oltrepassate Maria di Marittima, la caletta di Acquaviva ve la trovate dopo un 200 metri circa. Se volete sapere esattamente dove si trova, cliccate qui per vedere la localizzazione su Google Map. Parcheggiate l’auto in un piccolo parcheggio lungo la litoranea e cominciate la discesa verso il basso attraverso il Canale del Bosco. In pochi minuti siete nella caletta, piccola, intima, meravigliosa: la foto in apertura parla da sola.
L’accesso al mare è abbastanza semplice nel tratto iniziale perchè l’altezza dell’acqua cresce gradualmente. Solo nella parte iniziale, però, perchè se ci si addentra nella parte laterale della caletta, non si trovano più punti di facile accesso al mare: bisogna tuffarsi. Badate, non è una spiaggia di sabbia, siamo sulla roccia. Ma ci sono dei punti in cui potete stendere l’asciugamano per terra su delle passerelle. La particolarità di questa caletta è la temperatura dell’acqua: fredda, in alcuni tratti freddissima. Questo è dovuto a una fonte sorgiva di acqua che incontra il mare proprio in questo luogo: consideratelo il posto migliore se volete rinfrescarvi quando ci sono 40 gradi la fuori! (esperienza questa vissuta in prima persona da me, vi garantisco che vi refrigerate alla perfezione). Se vi piace arrampicarvi un po’, un’arrampicata facile, andate in cima sul lato sinistro della caletta per vederla dall’alto e da un’altra prospettiva, altrettanto bella. Nella caletta troverete anche un baretto che vende gelati, bevande e granite, così avete tutto a portata di mano. Alcuni la chamano Baia, io preferisco chiamarla caletta o spiaggetta Acquaviva di Marittima. E’ un posto che vi suggerisco, col cuore.
Foto | grazie a Donato Surano di Creandocornici.it. Potete vederla sul suo Flickr, cliccate qui.
Ciao Cristina, grazie per la segnalazione. Hai aggiornato tu stessa direttamente il post con il tuo commento, grazie! Come è stata la tua esperienza lì? Tutto bene? Questa caletta è una delle mie preferite. A presto, Fabio.
Io vorrei aggiungere che è impossibile non vederlo perché il ‘piccolo parcheggio’ conterrà cento macchine e poi ci sono cartelli Acquaviva ovunque.
Magari aggiorniamoli questi post perché siamo andati fino li per fare il bagno nella crema da sole.
Grazie
Grazie per la segnalazione e a presto, Fabio.
Volevo solo precisare che la caletta dell’Acquaviva non è prima ma fa parte della Marina di Marittima. Saluti a tutti gli amanti del salento
🙂 A presto, Fabio.
Ci sono appena stata, e’ veramente stupenda,come tutto il Salento! E’ stata una vera scoperta.
Cristian, non lo so! Se a settembre passo da lì, come è probabile che sia, te lo faccio sapere! A presto, Fabio.
Ciao vorrei immensamente sapere come ai chiama il caffe che utilizzano nel barretto…..mi aiutereste? Grazie