Tra tutte le sagre di Puglia ce ne sono alcune che hanno una risonanza maggiore e tutti le conoscono. Una di queste è la festa te lu mieru (festa del vino) che si svolge a Carpignano Salentino, sagra alla quale sono stato un bel po’ di volte. Ce la racconta Enrico Nuzzo che ci presenta anche alcuni prodotti tipici locali che possono essere degustati durante la festa.
La tradizionale festa del vino che si tiene ogni anno a Carpignano Salentino durante il primo week-end del mese di settembre è un evento molto apprezzato ed atteso non solo dai salentini, ma anche da parte di quei fortunati turisti che hanno scelto questo periodo dell’estate per trascorrere le vacanze in Salento. Del resto la festa te lu mieru in questo territorio, dove durante il periodo estivo si tengono centinaia di sagre sulle più disparate specialità culinarie salentine, è considerata la madre di tutte le sagre del Salento. L’affascinante location del centro storico di Carpignano Salentino, caratteristico paese situato al centro del Salento a pochi chilometri da Lecce, Otranto e Maglie, concorre in modo decisivo alla buona riuscita di questa manifestazione.
Ovviamente, l’attore principale di questa festa, come del resto preannuncia anche lo stesso nome, è il vino rosso del Salento, il conosciutissimo Negroamaro. Trascorrere una serata alla festa te lu mieru è anche una buona occasione per assaporare la tipica cucina salentina, scegliendo ad esempio tra un piatto di pezzetti di carne di cavallo al sugo (qui la Ricetta dei pezzetti di carne di cavallo al sugo) o di ricotta scante (panino con la ricotta salata). Non potrà mancare infine una porzione di lacciu (la costa del sedano) da accompagnare con un bicchiere di buon vino.
A mio avviso, però, la migliore situazione per degustare il buon vino salentino sta diventando il Premio Terre del Negroamaro a Guagnano che si tiene ogni anno in agosto, più o meno il primo venerdì dopo Ferragosto. Il vino qui, rispetto alla festa te lu mieru, è vino di alta qualità con aziende vinicole come Cantele, Taurino, Candido, Feudi di Guagnano, Lucio Leuci. E poi ci sono diversi primi piatti da poter degustare, piatti tradizionali come i ciciri e tria, i pezzetti di carne di cavallo che non possono mai mancare, la pasta fresca, … Maggiori informazioni anche sulla pagina facebook http://www.facebook.com/pages/Terre-del-Negroamaro/147313798612036