Dea Rose ci porta alla scoperta dei luoghi della sua vacanza in Gargano, toccando splendide località come Rodi Garganico, Isole Tremiti, San Domino, San Nicola e Peschici. Colori, emozioni, natura: ecco il racconto di Dea e le sue bellissime fotografie!

Il mio viaggio in Puglia è durato 5 giorni e 4 notti, la seconda settimana di settembre, ho alloggiato insieme al mio ragazzo in un paradiso terrestre, quale Hotel Residence “Il Giardino” a Lido del sole, Ischitella. Immerso nel verde degli uliveti e del rosa acceso degli Oleandri: la stessa campagna che visitai 12 anni prima. E’ cambiato molto in 12 anni o forse ero io troppo piccola per ricordarmi ogni dettaglio.

Rodi Garganico

Il primo e il secondo giorno li abbiamo utilizzati per capire meglio come muoverci e abbiamo scelto di visitare un paesino chiamato Rodi Garganico. Secondo noi il paese più affascinante e romantico in assoluto. Immerso in un rigoglio di ulivi e agrumeti, questo borgo vanta un clima mite, un mare pulitissimo, nobili edifici ottocenteschi e un paesaggio costiero che lo rendono una delle mete turistiche principali del Gargano. Questo paesino ha una posizione geografica favorevole, benchè arroccato su un grandissimo scoglio, perchè è sviluppato lungo la costa settentrionale del promontorio che lo rende il centro più vicino alle Isole Tremiti.

Isole Tremiti
Il terzo giorno, stando aggiornati costantemente sul meteo della Puglia, abbiamo preso la situazione in mano e abbiamo deciso di dirigerci al porticciolo di Rodi Garganico per imbarcarci alle isole Tremiti, nonostante le previsioni avverse. Abbiamo fatto l’abbonamento di 60€ per un giorno, presso una delle agenzie di navigazione, e ci siamo imbarcati.

San Domino

Una volta arrivati a destinazione abbiamo preso una grossa motobarca (80 posti) per fare la circumnavigazione dell’Isola di San Domino, la più grande in quanto a dimensioni ma seconda in quanto a popolazione. Purtroppo a causa della mareggiata che ci ha colpiti quel giorno, non abbiamo potuto fare l’immersione per osservare la statua di Padre Pio e vedere anche il fondale marino, come era previsto appunto dall’abbonamento. E’ stata sfortuna ma nello stesso tempo ci siamo divertiti nell’addentrarci con la motobarca, nelle decine di grotte scavate nella roccia che si alternavano a molteplici insenature. Vedere i colori delle rocce che andavano dal rosso aranciato al giallo ocra passando per tutte le tonalità del marrone è stata un esperienza fantastica.

San Nicola

Ci hanno proposto poi, non potendoci immergere, di lasciarci nell’Isola di San Nicola per poi farci scegliere l’orario di imbarcazione per il ritorno in motonave all’Isola di San Domino. Non ci siamo fatti perdere l’occasione e abbiamo avuto la fortuna di avere 3 ore per visitare l’intera isola a piedi. Salendo verso la lunghissima scalinata ci siamo trovati dentro il centro dell’isola. Conta poco più di 500 anime d’inverno mentre d’estate si dirigono verso la costa pugliese in cerca di lavoro. Camminando verso la cima dell’isola siamo entrati in un monastero disabitato costruito sulla roccia, chiamato Abbazia di Santa Maria a mare. Abbiamo praticamente camminato per ore estasiati e meravigliati del panorama mozzafiato che si riusciva a vedere in cima all’isola. Un verde aspro, una terra arida, con qualche spruzzo di arancione qua e là dovuto alle piante secche, caratteristiche dell’intero arcipelago. Durante il viaggio di ritorno sulla motonave, ripensavamo a quante belle cose in una sola giornata siamo riusciti a visitare e quanto buon cibo abbiamo mangiato, riguardando le miriadi di foto dentro la nostra Canon.

Peschici

Il quarto e penultimo giorno, abbiamo deciso di spostarci nuovamente, questa volta verso un paesino ancora inesplorato, Peschici. Anche questo arroccato su uno scoglio. Il nucleo storico di questo paesino si arrampica dal porto turistico fino alle fortificazioni del castello svevo che abbiamo scoperto essere la punta più a nord del Gargano. All’interno del paese sono presenti piazzette nascoste, stretti passaggi e vicoli, ripide scalinate e bianchissime, quasi accecanti, abitazioni, con piccoli particolari quali porte e finestre di blu elettrico o rosso carminio, tipiche dell’architettura pugliese. Purtroppo siamo riusciti a visitarla sotto la pioggia che non cessava di cadere ma abbiamo fatto conoscenza di persone veramente cordiali, squisite che ci hanno accolti dentro il loro bar per darci un riparo. L’estrema calma e la gentilezza con la quale queste persone ti rispondevano era disarmante per noi che venivamo da una città, Rimini, piena di dinamismo e caoticità!

Un susseguirsi di emozioni, un continuo incanto, questo è il Gargano con il suo affascinante paesaggio costiero, un luogo ideale per trascorrere una vacanza a contatto con la natura. Il promontorio vanta una delle coste più particolari e significative del Mediterraneo. Il paesaggio viene contrastato da un’alternanza di cale nascoste, grotte marine e paesini straordinariamente arroccati su colline rocciose. Come non parlare del mare, fantastico… lo definirei una tavola cromatica di infinite e spettacolari tonalità di blu. Insomma un tripudio di colori e profumi indimenticabile! Avremo sempre un bellissimo ricordo della Puglia, sicuramente ritorneremo fra qualche anno, non solo per il magnifico quanto pulito paesaggio ma anche per il fatto di aver trovato sul nostro cammino tutte persone gentili e cordiali che ci hanno accolto con il sorriso stampato sul viso e tanta voglia di raccontarci la loro storia!

Dea Rose si presenta
Ciao a tutti! Mi chiamo Dea ho 22 anni e vengo da Rimini. Sono studentessa di Fashion Design. Solare, testarda, spudoratamente sognatrice, a tratti pigra, con una piccola vena di egocentrismo… Sono anche una blogger, amo viaggiare, ascoltare musica, disegnare illustrazioni di moda, fare shopping e giocare con la mia cagnolina Maya, una trovatella che dal primo momento in cui mi ha vista mi ha dato Amore e da cui derivano buonaparte delle mie ispirazioni. Ho creato un blog in suo onore, in cui parlo appunto di lifestyle, viaggi, fashion system e illustrazioni, tutto quello in cui trovo ispirazione lo pubblico in questo mio “diario” online. Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare un’illustratrice di moda e lavorare nelle riviste del settore. Spero di poterlo realizzare presto! Grazie per la vostra attenzione!

Potete seguire Dea sul suo blog Maya has non name, su Facebook e su Twitter