Durante le vostre vacanze in Salento, vi suggerisco di prendervi un’oretta e di andare a pochissimi chilometri a sud di Otranto e ammirare il panorama selvaggio delle cave di bauxite ormai abbandonate.
Dirigetevi a sud in direzione Punta Palascia, a circa un chilometro fuori da Otranto comincerete a vedere un paesaggio naturale, prestate attenzione perchè a breve vedrete una conformazione di terra rossa sulla vostra sinistra. Alla cava di bauxite si accede attraverso una strada sterrata, in piena estate vi sembrerà di stare in un ambiente tipo Australia, almeno questo mi ha richiamato nella mia mente.
E’ difficile trovare informazioni sulle cave di bauxite di Otranto, sebbene ormai facciano parte del tour salentino per molti viaggiatori. Non ci sono pannelli esplicativi, non ci sono didascalie. Niente. L’unica notizia che ho trovato è sulla guida Touring Club di Lecce e provincia che possiedo, un po’ datata a dire il vero: “Poco oltre, una strada asfaltata conduce nell’area delle cave di bauxite, da tempo abbandonate, in un’area di particolare interesse paesaggistico e ambientale“. Nulla più. Lascio che parlino le mie fotografie …
Ho scritto ThePuglia sulla Bauxite!
Grazie per aver fornito ulteriori informazioni su come arrivare alla cava di bauxite e per avermi fatto notare questo bug informatico 😉
Sono andata e avevi ragione, bellissimo paesaggio,colori surreali, sembra veramente di essere in terre lontane.
Condivido le indicazioni stradali che mi sono appuntata dopo aver trovato la cava,perchè non sono riuscita ad individuare la sterrata che descrivevi, anche se le coordinate per il GPS sono precise.
Prendendo da Otranto la strada per Punta Palascia (che porta al faro, vale la pena vederlo), subito prima del cartello di uscita da Otranto (quello con la scritta Otranto sbarrata, ma se lo vedete è già troppo tardi, bisogna tornare indietro di qualche metro) c’è sulla destra una strada con le indicazioni PORTO e AREONATICA MILITARE 32° GRUPPO RADIO.
Presa quella strada, la prima sulla destra porta alla cava (c’è scritto SudEst Diving).
Dopo poco si lascia la macchina nei pressi di una casupola sulla destra (c’è anche una sbarra, che era aperta, tanto che qualcuno ha portato la macchina proprio vicinissima alla cava, sulla stradina di terra rossa, ma a piedi sono veramente 50 metri, e magari non vale la pena rovinare agli altri il paesaggio con le autovetture).
Veramente bello e degno di un post sul blog 🙂
ah,comunicazione di servizio: se cerco questa pagina dalla funzione Trova in homepage (es:mettendo “bauxite”), me la carica male….non so se dipende dal browser, ma mi capita sia da pc (IE) sia da mobile con Android (Firefox,Dolphin) e Symbian. Scusa, deformazione professionale, sono un’informatica.
Bye!!!