Nel cuore della Murgia pugliese si trova la Valle d’Itria. Entrare in questa valle significa entrare in una fiaba fatta di colline, ulivi secolari, vigneti e strane abitazioni. I trulli li potete trovare lungo tutta la Valle d’Itria, da Noci fino alle campagne di Ostuni che è già l’inizio del Salento. Ma è ad Alberobello che si trovano in massa nel centro storico e un po’ ovunque. Un esperienza mistica della quale vi mostro qualche scatto e vi racconto le mie due ore circa trascorse in città.
Trullo Sovrano
Il paesaggio per arrivare ad Alberobello è incantevole, si nota la presenza dell’uomo contadino da chissà quanti millenni, il bianco delle abitazioni, i trulli sparsi qua e là, il cielo limpido, azzurro. Le colline dolci che disegnano curve a ripetizione. Alberobello te la ritrovi di fronte, tutta bianca. Ti addentri, cominci a vedere i primi turisti, pochi per essere un pomeriggio di primo settembre (sarà stato l’orario di pranzo). La prima tappa è il Trullo Sovrano, il museo situato nella parte nuova della città. E’ l’unico trullo della città ad avere anche il primo piano. All’interno troverete una ricostruzione della vita in un trullo in passato: le attività quotidiane di casa e quelle agricole, gli oggetti e gli strumenti da lavoro. In più una piccola libreria con libri sulla zona e sulla Puglia in generale. Dal Trullo Sovrano ci siamo spostati (io e un gruppo di amici tedeschi in visita) nella città vecchia, circa 1000 trulli, il patrimonio storico dell’Umanità. E ci credo! La zona si chiama Rione Monti, camminare in mezzo alle stradine di trulli significa più o meno avere queste impressioni:
Trulli del Rione Monti
Bellissima poi la Chiesa di Sant’Antonio, ovviamente una chiesa a forma di trullo.
Chiesa di Sant’Antonio
Mediterraneità, meraviglia, luminosità. Profumi. La guida Lonely Planet in lingua inglese paragona ogni tanto Alberobello ad altri concetti come la città degli Hobbit, la città disegnata da Walt Disney. Senz’altro sembra di essere in una magia. Che si concretizza, poi, di fronte a un bel panino con le bombette presso La Fontana 1914 (Largo Martellotta, 55 – Cell. 3803696969), una braceria con specilità di carni locali cotte al fornello.
La Fontana 1914
L’altra città piena di trulli è Locorotondo. La prossima tappa. Nel frattempo vedete il mio set di fotografie su Alberobello su Facebook oppure su Flickr e segnalatemi le vostre!
[…] 1. Mangiate le bombette Cisternino è conosciuta come la città delle bombette. Sono degli involtini di carne di manzo ripieni solitamente di formaggio e prosciutto o, in alcuni casi, carne mista macinata e speziata (salsiccia). Si mangiano cotti in griglia e serviti subito e ben caldi. Potete anche farvi un panino con le bombette. Io, una volta l’ho fatto ad Alberobello, cliccate qui […]
ciao mi chiamo stefano e io ci sono stato in puglia a vedere i trulli e sono davvero tanti e anche belli.Posso darvi un consiglio sempre sui trulli….
in estate è bello andarci perchè si stà freschi nei trulli e in inverno è molto più freddo.ciaoooooooooo a presto
[…] Ho conosciuto Mauro D’Aprile su Flickr mentre sfogliavo il sito per vedere alcune fotografie. Spulciando tra la sua galleria di foto mi sono soffermato sui suoi scatti d’inverno ad Alberobello: fantastici! Premetto che io non ho mai visto Alberobello in inverno, soltanto nele calde giornate d’estate, come ad esempio questa mia Passeggiata tra i trulli di Alberobello. […]